“Bonus mamme” c’è la circolare Inps. Parte così l’esonero previdenziale (9,19% della retribuzione) fino a un massimo di 3 Milà euro.
A chi aspetta? L’agevolazione riguarda tutte le dipendenti del settore pubblico e privato con contratto a tempo indeterminato. Per il solo 2024, in via sperimentale, l’esonero contributivo è attribuito anche alle lavoratrici con due figli a carico e il più piccolo sotto i 10 anni. Se la nascita del secondo figlio avviene in corso d’anno, il bonus sarà riconosciuto dal mese di nascita. Nel 2025 e nel 2026, invece, il beneficio è assegnato alle mamme di tre figli di cui il più piccolo è sotto i tre anni. Anche in questo caso, se la nascita del terzo figlio avviene in corso d’anno, il beneficio parte dallo stesso mese di nascita. Nel caso di una mamma con tre figli e il più piccolo compie i 18 anni durante il periodo dello sgravio, quest’ultimo termina lo stesso mese del compimento del diciottesimo anno.
Le lavoratrici interessate all’agevolazione – spiega la circolare – possono rivolgersi ai propri datori di lavoro oppure utilizzare l’apposita funzionalità che sarà resa disponibile sul sito dell’Inps, dalla data e con le modalità che saranno rese note con uno specifico messaggio.