A cura della Dott.ssa Alessandra Bianchini – Psicologa.
Le emozioni non sono belle o brutte, negative o positive e neppure giuste o sbagliate, semplicemente sono emozioni e arricchiscono la nostra vita.
La tristezza e la gioia, la rabbia e la paura sono tutte emozioni fondamentali e possono coesistere nel mondo emotivo dei bambini e degli adulti.
Quando aiuti il tuo bambino a riconoscere e a esprimere le sue emozioni gli stai fornendo gli strumenti fondamentali per gestirle in maniera efficace e vivere più serenamente il suo mondo emotivo.
Un primo passo per aiutare i nostri bambini a comprendere e gestire i propri sentimenti è imparare, noi adulti per primi, a non aver paura delle emozioni, imparando a gestirle e fungendo da esempio.
Come ben sappiamo, la rabbia, è una di quelle emozioni che più mette alla prova i nostri bambini, ma soprattutto noi genitori.
Un aspetto importante da comprendere è che la rabbia nei bambini è una risposta naturale a situazioni che percepiscono come ingiuste o frustranti. Quando un bambino si arrabbia, non sta facendo un dispetto e non ci sta sfidando; bensì sta comunicando un bisogno o un disagio che, al momento, non riesce a esprimere diversamente.
Le manifestazioni di rabbia talvolta nascondono bisogni fondamentali: un bambino può arrabbiarsi perché è stanco, affamato, altre volte perché non riesce a ottenere ciò che vorrebbe o perché si sente incompreso.
Considerare la rabbia come un bisogno è la chiave che ci permette di cambiare prospettiva: non si tratta di un comportamento da reprimere, ma di un’emozione da accogliere e gestire insieme al bambino.
È importante spiegare al bambino che tutti, anche le persone adulte, che sono i suoi punti di riferimento provano emozioni spiacevoli come la rabbia, per cui arrabbiarsi è normale, è un’emozione che tutti provano, ma che va manifestata nella maniera più corretta.
Quando un bambino si arrabbia, è fondamentale non minimizzare affinché si senta ascoltato e compreso.
Validare le emozioni aiuta il bambino a sentirsi accolto, a riflettere su ciò che lo ha turbato e a trovare soluzioni funzionali.
Possiamo approfittare di alcuni strumenti per condividere, giocare e divertirsi con le emozioni insieme ai nostri bambini: filastrocche, canzoni, musica, albi illustrati, disegni, giochi, tecniche di rilassamento e di respirazione. Questi strumenti possono aiutare ad esplorare il mondo emotivo insieme e questo può aiutarli a comprendere il nome delle loro sensazioni, capirne l’importanza, la funzione e imparare pian piano a gestirle in modo efficace.
Si può allestire uno spazio sicuro per calmarsi e rilassarsi da utilizzare quando il bambino è sopraffatto dalla rabbia. In questo spazio possiamo posizionare cuscini, peluche, giochi morbidi e antistress o tutto ciò che può aiutare il bambino a ritrovare la calma. Questo spazio non deve essere vissuto come una punizione, ma come un posto dove poter ritrovare tranquillità e serenità.
Quando le emozioni diventano troppo complicate da gestire e influiscono negativamente sulla vita familiare è importante affidarsi a un professionista per ricevere il giusto supporto.